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Servizi offerti dalla struttura...



- SERVIZI GENERICI -
Disabili Accesso disabili
Si accettano animali Ingresso animali (o cucce) Nota: piccola taglia
Parcheggio Parcheggio Nota: internamente
Piscina Piscina  
Giardino Giardino  
Servizio di lavanderia Servizio di lavanderia Nota: extra
Wi-fi (Internet senza fili) Wi-fi (Internet senza fili)  
Colazione Colazione Nota: compresa prenotazione camere

- PAGAMENTI ACCETTATI -

Paypal Paypal
 

- DETTAGLI E SERVIZI PRESENTI IN CAMERA -
Condizionatore Aria condizionata o pompa di calore  
Bagno Bagno privato in camera  
Fumatori Camera per fumatori  
Angolo cottura Angolo cottura  
TV Tv in camera  

- LINGUE PARLATE -
Inglese Inglese  

- COLLOCAZIONE -


Mare Mare  
Campagna Campagna  
       
 
- Note aggiuntive -

Note Gole dell'alcantara:

dette anche "Gole di Larderia" o ,in misura molto minoritaria, "Gole di Francavilla", sono situate nella Valle dell'Alcantara in Sicilia. Sono delle gole alte fino a 25 metri e larghe nei punti più stretti 2 metri e nei punti più larghi 4-5 metri; il canyon naturale, a differenza di quanto comunemente si pensa, non è stato scavato nel corso di migliaia di anni dall'acqua.

L'ipotesi più accreditata è legata ad eventi sismici che, con un movimenti sussultorio-tettonici fecero letteralmente spaccare in due vecchi laghi basaltici formatisi dalla fuoriuscita di magma dalle fessurazioni , vecchie di 300.000 anni, dei basamenti pre-etnei, consentendo all'acqua del fiume di insinuarsi al suo interno. Questo fenomeno è evidenziato dal fatto che la struttura delle pareti (simile in alcuni punti a "cataste di legna" ed in altri a "colonne d'organo") è intatta e spigolosa.

Il fiume Alcantara scorre tra pietra lavica che forma il suo alveo caratteristico. Sul territorio di Motta Camastra in località Fondaco Motta si trova la gola più imponente e famosa dell'Alcantara, lunga per più di 6 km ma percorribile in modo agevole per i primi 3.
La particolarità di questa gola consiste nella struttura delle pareti, create da una colata di lava basaltica (povera di silicio ma ricca di ferro, magnesio e calcio).

La lava si è poi raffreddata molto lentamente, dato il grande spessore del plateau creatosi,permettendo così di creare forme prismatiche pentagonali ed esagonali, che richiamano la struttura molecolare dei materiali che la costituiscono.








Taormina:

Numerose sono le manifestazioni e gli eventi che, ogni anno soprattutto nella stagione estiva, sono realizzati a Taormina. Scenario d'eccezione di concerti (musica classica e leggera), opere teatrali, opere liriche, grandi serate di spettacolo spesso riprese da emittenti radiotelevisive (la cerimonia per la consegna dei Nastri d'argento, Festivalbar, la Kore, solo per fare qualche esempio) è il Teatro antico di Taormina. Dal 1983, gli eventi più significativi, sono realizzati nell'ambito di Taormina Arte, l'istituzione culturale che cura l'organizzazione della rassegna di musica, teatro e danza, considerata tra le più importanti nel panorama nazionale.

Nella programmazione di Taormina Arte rientra anche il Taormina Film Fest, il festival del Cinema di Taormina, erede della Rassegna Cinematografica di Messina e Taormina, nata nel 1960, che per un ventennio ospitò i David di Donatello con la partecipazione dei più famosi personaggi dello spettacolo. Nell'ambito del Festival del Cinema sono consegnati, al Teatro antico, i prestigiosi Nastri d'Argento, premi assegnati dai giornalisti cinematografici. Dal 2005, Taormina Arte, organizza, ad ottobre, il Giuseppe Sinopoli Festival, rassegna dedicata al grande direttore d'orchestra, scomparso nel 2001, per anni direttore artistico di Taormina Arte.










Isole Eolie:

dette anche Isole Lipari, sono un arcipelago dell'Italia appartenente all'arco Eoliano, in Sicilia.
L'arcipelago, di origine vulcanica, è situato nel Mar Tirreno, a nord della costa siciliana. Comprendono due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano, oltre a vari fenomeni di vulcanismo secondario.

Amministrativamente compreso nella provincia di Messina, l'arcipelago è una destinazione turistica sempre più popolare: le isole, infatti, attraggono fino a 200.000 visitatori annuali.

Nell'anno 2000 le Eolie sono state nominate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, sia come riserva della biosfera, sia come patrimonio culturale.












Milazzo:

E' un comune italiano di 35.223 abitanti[1] della provincia di Messina in Sicilia.
La città è posta tra due golfi, quello di Milazzo a est e quello di Patti a ovest, in un luogo strategico della Sicilia nord-orientale. Distante 43 km dal capoluogo rientra nell'area metropolitana dello Stretto, è il punto di riferimento di un comprensorio di 204.000 abitanti circa.

In origine città greca, e dal 36 a.C. riconosciuta come civitas Romana, Milazzo è oggi una meta turistica ed un ottimo punto di partenza per le Isole Eolie, il Parco dei Nebrodi, Tindari. Numerose sono infatti le testimonianze, simboli della storia millenaria della città.
Sono in corso progetti mirati ad inserire il Castello, la città fortificata e il borgo antico tra i siti UNESCO ed a costituire la Riserva Marina del Promontorio di Capo Milazzo.









Capo D'Orlando:

E' un comune italiano di 13.265 abitanti della provincia di Messina in Sicilia.

Centro a prevalente vocazione turistica e commerciale del comprensorio dei Nebrodi, del quale è uno dei poli, insieme a Sant'Agata di Militello e Patti, è nato come borgo di pescatori. Originariamente frazione di Naso, il paese ha raggiunto l'autonomia il 27 settembre 1925, dopo uno sviluppo legato principalmente all'attività dei pescatori.










Tindari:



Per chi arriva a Tindari da Est, il susseguirsi di colline digradanti che si gettano in mare formando capo Tindari sembra un grande drago placidamente addormentato con, posato sulla testa, il santuario, visibile fin da lontano. Ci si inerpica lungo la "schiena" godendo di begli scorci sul Golfo di Patti e sulle spiagge fino a Capo di Milazzo.

Il santuario, costruito recentemente, ospita una Vergine nera bizantina ed è meta di pellegrinaggi soprattutto in maggio, mese mariano, e 18 settembre. A picco sotto il santuario (visibili dalla terrazza antistante) si possono vedere i Laghetti di Marinello, piccoli specchi d'acqua che il mare crea insinuandosi nella baia sabbiosa, differenti ogni volta. La nascita di questi laghetti è legata alla leggenda di una bimba caduta dall'alto del capo a causa della madre miscredente (la donna non voleva "affidarsi" ad una Vergine nera) e miracolosamente salvata dall'improvviso ritirarsi delle acque impetuose che lasciarono il posto, per accoglierla ed attutire la caduta, ad una coltre di sabbia soffice. Nel 1982 uno dei laghetti assunse una forma simile ad una donna velata di profilo nella quale la gente ravvisò la Madonna del santuario.