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Lungo via Ruggero Settimo, famosa via principale del centro storico di Palermo, si apre via Principe di Belmonte, che prende il nome da Giuseppe Emanuele di Ventimiglia Principe di Belmonte, personaggio molto influente della nobiltà palermitana della seconda metà del '700. Nato nel 1756 da Vincenzo e da Anna Maria Cottone figlia del principe di Villermosa, è il 5° Principe di Belmonte (investito del titolo il 2 giugno 1778), Barone di Gratteri e Barone di Santo Stefano di Bivona. Il 19 gennaio 1790 ha sposato ad Aix di Savoia Carlotta M. Clotilde Ventimiglia, del conti di Marsiglia.Ha avuto un ruolo di grande importanza nella politica siciliana del suo tempo, rivestendo le cariche di Deputato del Regno di Sicilia nel 1806, Gentiluomo di camera del Re Ferdinando IV di Napoli, Cavaliere dell’Ordine di San Gennaro. All'incrocio con via Mariano Stabile si apre piazza Regalmici, nota anche come "Quattro canti di campagna" (richiamanti i "Quattro canti di città" che si trovano all'incrocio tra via Maqueda e corso Vittorio Emanuele). Da qui a via Cavour si trovano alcuni antichi edifici che si sono conservati intatti, come il palazzo De Spuches-Galati e il palazzo Francavilla, opera di Ernesto Basile, testimonianza della cultura liberty. L'asse Via Ruggero Settimo - Viale della Libertà, nato nella seconda metà del secolo scorso, innestatosi a quello seicentesco di Via Maqueda, ha cambiato la secolare fisionomia urbanistica della città, assegnando funzione secondaria a quello tradizionale del Cassaro.
Il nuovo centro cittadino parte dalla Piazza Castelnuovo, dove si può ammirare il Teatro Politeama, edificato nel 1874 su progetto di Giuseppe Damiani Almeyda in stile neoclassico pompeiano, che annette la Galleria d'Arte Moderna, accogliente opere di artisti italiani e, in particolare, siciliani dell'800 e del 900; davanti ad esso si erge la statua di Ruggero Settimo, capo del governo rivoluzionario del 1848, scolpita nel 1865 da Benedetto Delisi. Da qui si accede alla Via Ruggero Settimo, elegante strada su cui si trovano i migliori negozi della città, che collega la Piazza Castelnuovo con Piazza Verdi, su cui si eleva, affascinante e stupefacente, il Teatro Massimo.